Ottobre 2014
L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha approvato il claim salutistico che riconosce un legame di causa-effetto tra l’assunzione di acido folico e la riduzione del rischio di sviluppare dei difetti del tubo neurale a livello fetale, associati a spina bifida o anencefalia.
Secondo il reg. (UE) 1335/2014, ‘’L’assunzione integrativa di acido folico aumenta lo stato del folato materno. Un basso stato del folato materno è un fattore di rischio per lo sviluppo di difetti del tubo neurale nel feto.’’
Circa le condizioni di impiego, inoltre, il regolamento precisa che ’’L’indicazione può essere utilizzata solo per gli integratori alimentari che apportano almeno 400 μg di acido folico per porzione giornaliera. I consumatori devono essere informati che la popolazione bersaglio è costituita da donne in età fertile e che l’effetto benefico è ottenuto con un’assunzione integrativa giornaliera di acido folico di 400 μg per almeno un mese prima e fino a tre mesi dopo il concepimento’’.