La diarrea del viaggiatore, detta anche “Vendetta di Montezuma”, è un disturbo molto comune che può insorgere durante o subito dopo un viaggio in un paese dalle scarse condizioni igienico-sanitarie come Africa, Sud America, alcune aree del medio Oriente e la maggior parte dell’Asia.
É provocata dall’ingestione di bevande e alimenti contaminati da batteri: Escherichia coli, Campylobacter, Shighella, Salmonella sono gli agenti più frequentemente coinvolti, in altri casi gli agenti responsabili sono virus o parassiti. Anche il clima caldo-umido e il cambiamento delle abitudini alimentari possono provocare tale disturbo.
Le raccomandazioni fondamentali sono:
- Bere acqua purificata o, se imbottigliata, con anidride carbonica.
- Mangiare cibi ben cotti e serviti molto caldi (appena preparati).
- Mangiare frutta dalla buccia spessa, sbucciandola da sé ed evitando macedonie già pronte.
- Evitare i cibi crudi e quelli poco cotti (vegetali, uova, carne, pesce e frutti di mare)
- Non utilizzare mai ghiaccio.
- Consumare latte e latticini solo se sicuri che siano stati pastorizzati.
- Evitare per quanto possibile il cibo venduto nei baracchini lungo le strade.
- Asciugare prima di bere l’esterno delle lattine messe a refrigerare nel ghiaccio o nell’acqua.
- Usare acqua purificata anche per lavarsi i denti e prendere medicinali.
L’assunzione, qualche giorno prima della partenza e durante il soggiorno, di probiotici facilita la colonizzazione dell’intestino dei microrganismi innocui in grado di competere con i microrganismi patogeni, stimolando il sistema immunitario.
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